Sempre a proposito di mostre, questa tavola è presente nel bel catalogo bilingue di una mostra che c'è qui a Milano, in Triennale:
Cucine e ultracorpi. Hanno chiesto a me e ad altri autori (
Vincino!) di scegliere un elettrodomestico o utensile e parlarne. Io ho scelto la grattugia.
Non sono ancora andato a vederla,
la mostra, mi dicono che vale la pena.
Gentile Maestro,
RispondiEliminasono un appassionato di fumetti ed un suo lettore; ho avuto il piacere, un paio d’anni fa, di vederla alla mostra ETNACOMICS e di ricevere una spettacolare dedica, con disegno a colori, sulla prima pagina di “Sweet Salgari”.
La disturbo perché recentemente ho organizzato a Catania, insieme alla Fondazione Marco Montalbano, una mostra espositiva intitolata GIUSTIZIA A STRISCE – RAPPRESENTAZIONI DEI GIUDICI NEL MONDO DEL FUMETTO.
Nei pannelli della mostra, e nel catalogo di accompagnamento, pubblicato nei Quaderni della Fondazione, ho parlato sia di personaggi del mondo della fantasia, che svolgono il ruolo di “giudice” in modo volutamente irrealistico (come Judge Dredd, personaggio noto anche per i suoi adattamenti cinematografici), sia di personaggi del mondo reale, soprattutto italiano, come Falcone e Borsellino, cui sono stati dedicati diversi “graphic novel”.
Tra le immagini riprodotte nel catalogo ce n’è una tratta da una sua opera che forse le sa di preistoria, ma che mi è sembrato interessante citare: “The Super Maso attitude”.
Avrei dovuto scriverle prima che il catalogo andasse in stampa, per chiederle l’autorizzazione a riprodurre l’immagine, ma purtroppo, per la Tirannia del Tempo, è stato impossibile contattare, se non in minima parte, tutti gli autori che ho citato.
Ora però mi piacerebbe poterne parlare nuovamente in un post del blog GIUSTIZIA A STRISCE, che ho aperto per poter continuare la ricerca e sviluppare argomenti che magari nel catalogo sono stati appena accennati (e potrebbero essere ripresi in una eventuale edizione successiva del libro).
Le scrivo quindi innanzitutto per chiederle di poter riprodurre l’immagine allegata ed eventuali altri del fumetto in questione, visto che il copyright è suo (so anche che molti autori non amano che si parli delle loro opere giovanili); e poi per avere qualche informazioni in più, se le va di parlarne, proprio in relazione all’aspetto giudiziario. In particolare mi piacerebbe sapere se, nelle scene del processo, e nella scelta di rappresentare il Presidente della Corte di Assise con le fattezze della Cosa, ha seguito uno specifico ragionamento, se si è trattato solo di un abbinamento di fantasia, se conosceva gli atti del processo, e cose del genere.
Uno degli aspetti della mia ricerca, infatti, riguarda proprio la verifica del realismo nella raffigurazione degli organi di giustizia (non solo magistrati, ma anche avvocati, e tutto ciò che ruota intorno al mondo dei Tribunali) e la constatazione di come molte rappresentazioni del genere siano basati per lo più su stereotipi.
Non è naturalmente il caso di “The Super Maso attitude”, visto che la scena è rappresentata con toni grotteschi, con scritte come “La legge è banana per tutti”.
Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordialmente,
francesco
www.giustiziaastrisce.blogspot.it
adoro la grattugia! ma ti sei scordato quella tonda pugliese! :D
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