mercoledì 27 ottobre 2021

BOB 84























                              Eccolo qua, Bob 84
Fresco di stampa, dopo mille vicissitudini, reperibile in fumetteria, libreria oppure on line. Cos'è Bob84? Non è un graphic novel ma un fumetto, un fumetto nero, ufficialmente morto da anni o forse un "fumetto zombie" che abbiamo resuscitato con spirito più vendicativo che nostalgico. Un fumetto mutante dove abbiamo ibridato il suddetto nero con la passione per il gekiga. Ringrazio Stefania Simonini, che ha creduto in Bob quanto e forse più di noi e gli ha trovato una casa, anzi un palazzo, la Panini, ringrazio Sandrone Dazieri per l'autorevole prefazione, Alessandro Gucciardo, Margherita Bergamaschi per il design dell'albo, Maria Letizia Mirabella ed Erika Bendazzoli per il lettering, e ringrazio il mio complice Vincenzo Filosa con cui ho avuto il piacere e il privilegio di lavorare a questo progetto a cui vorremmo fortemente dare un seguito. Molto dipende da voi, cari/e lettori/rici, è vero, 12 euro per un fumetto non sono pochi anche se si tratta di fumetto molto denso di 162 pagine, consideratelo un investimento, ok? Ci si vede a Lucca! Panini a LuccaComics&Games quest'anno non ci sarà ma Bob84 sì, e Venerdì e Sabato, Vincenzo ed io con lui, presso gli ospitali amici dello stand Canicola.

mercoledì 1 settembre 2021

Scerbanenco

Su Linus di Agosto ho iniziato questa cosa qui, Venere privata, di Giorgio Scerbanenco, a fumetti. Non so in che condizioni arriverò in fondo a questa impresa, con tutte le altre cose che sto facendo, ma quando Scerbanenco chiama non si può non rispondere. Su Linus c’è molto altro naturalmente, appuntamento tra qualche giorno sul numero di Settembre per la seconda puntata! Ringrazio il megadirettore Igort e le super ragazze di Linus che mi assisteranno: Stefania Rumor, Sara Fabbri e Orsola Mattioli!

giovedì 17 giugno 2021

La Mamma di Tuono


Elogio funebre

Lunedì mattina mi è accaduta una cosa: appena uscito di casa sono stato morso alla mano destra, la mano con cui disegno, da un cane, grosso, nero e stupido, l’incubo del fumettista. Lì per lì mi sono detto: Tuono Pettinato ci farebbe senz’altro delle vignette divertenti! Poco dopo mentre mi facevo medicare è arrivata la notizia: un enorme cane, nero e stupidissimo, si è portato via Tuono. Andrea. Tuonino bello. Allora piangendo ho pensato: non sarà che son finito davvero dentro una delle storielle assurde, tenere e atroci di Tuono Pettinato?
Oggi sono quindi venuto qui a Pisa in questa bella chiesa medievale di San Michele degli Scalzi dove noto l’assenza di una pala d’altare dedicata a San Tuono dei Pettinati, ma presumo che si stia provvedendo (in effetti dopo la cerimonia, uscendo da Pisa in auto abbiamo incrociato un Apecar che trasportava una pala d’altare). Sono venuto a salutarlo un ultima volta come molti Superamici, colleghi e fan, con i quali poi, convinto di accompagnare il feretro al cimitero mi sono ritrovato invece in un bar a bere Estathé. Un avventore attempato, assistendo a questa invasione di facce ignote, mi ha chiesto cosa stessimo festeggiando, gli ho risposto che festeggiavamo il suo illustre concittadino Tippì. Concorderete con me che a questo punto la mia non poteva più essere soltanto una sensazione ma una certezza: il fumetto di Tuono in cui mi trovavo era più lungo del solito!
Ci stringiamo ai familiari in particolare alla Mamma di Tuono. La Mamma di Tuono, sentite come suona bene?
Signora Mamma di Tuono, probabilmente le hanno già detto in molti quanto fosse bravo, geniale suo figlio, il suo segno semplice e definitivo sarà sempre di ispirazione a molti di noi giovani e non, e la sua opera che è un classico istantaneo proprio come il nome che si era scelto, verrà letta e studiata negli anni a venire. 
Tutto giusto e sacrosanto e da lui ampiamente previsto ma è tuttavia ancora poco paragonato alla gioia assoluta che provavamo ogni volta che, a Lucca Comics, al Comicon di Napoli, a Treviso o al Bilbolbul di Bologna, ovunque, si aveva il privilegio di incontrare lo sguardo buono, acutissimo e gigione di Andrea, sentirsi fare banali domandine con risvolto metafisico, parlare di qualunque stupidaggine, da John Ruskin alle vignette della SE. Soprattutto non è nulla paragonato al travolgente piacere sessuale che ci dava l’abbracciare il bellissimo corpicione da orsacchiotto del suo super figlio
L’idea di non poterlo più fare è devastante ma rimane la coscienza di aver lungamente approfittato e beneficiato, tanto, poco, mai abbastanza, di questo grande privilegio, aver conosciuto Andrea, di poter vivere per sempre dentro le sue bellissime storielle a fumetti.
Per averci dato questo ragazzo fenomenale, carissima Mamma di Tuono, inconsolabili, dal profondo del cuore le diciamo grazie.

martedì 4 maggio 2021

Atlante delle case maledette

 



Ho illustrato un libro molto bello, scritto da Francesco Bianconi: Atlante delle case maledette. Per me è stato facile, quel che si dice una passeggiata. Una passeggiata bella e tranquilla, tra le città, i posti, le case e le cose di Francesco. Una passeggiata nella sua tenebrosa e tenera memoria che ha più di qualcosa in comune con la mia. Un libro che Pasquale La Forgia ha istigato e curato per la Rizzoli Lizard e che Roberto LaForgia ha confezionato graficamente da par suo. Esce tra poco.

martedì 23 marzo 2021

Mom



 
















Apertura e chiusura della storiella Mom, Made in Milano, dedicata a Martin Scorsese, o più precisamente alla mamma di uno dei miei registi preferiti, che potete trovare sul Linus di Marzo in edicola. Di Scorsese già dissi qui, trovate le differenze con la versione pubblicata.

Nico



Storiella apparsa sul Linus di Febbraio dedicato a Lou Reed, Nico è un piccolo omaggio alla grande Nico, teutonica voce ospite dei Velvet e molto, moltissimo altro. Consiglio vivamente a chi ha la possibilità di leggere l'inglese questo libro di James Young.