lunedì 30 ottobre 2023

Vado a Lucca

 
































Sì, vado a Lucca, anche se il cuore resta a Milano, al Policlinico, accanto all’amico Carlo.

Sto seguendo con partecipazione la questione Zerocalcare, legata al patrocinio dell’Ambasciata Israeliana e condivido parola x parola le motivazioni di Michele, il governo di ultra destra israeliano si sta comportando, non è una novità purtroppo, da “stato terrorista” e con tanta cieca arroganza da mettere a rischio la vita degli israeliani stessi (a cominciare da quella degli ostaggi) come molti intellettuali, storici, giornalisti, comuni cittadini di Israele e di tutto il mondo stanno dicendo a gran voce.

Trovo ridicolo anche chi dice “Si sapeva già da mesi del patrocinio, perchè non si è svegliato prima?" e sospetto che molti di costoro abbiano una gran coda di paglia in quanto ignari, come lo ero io, della cosa fino a quando Zerocalcare non ha sollevato la questione. Ma poi non lo vedono quello che sta succedendo? Il cambio di marcia, di scala, dopo il 7 Ottobre, il rischio concreto di “soluzione finale”, del massacro di un'intera popolazione? Lo dice il Segretario Generale dell’Onu Guterres, non solo un fumettista.

E allora se la pensi così che vai a fare a Lucca, cojone?

Vado a Lucca per almeno 3 motivi:

  • Per i Fumetti. Lucca questo è: un festival di fumetti. Il più vecchio del mondo (ha la mia età, 58 anni) creato da autori e lettori di fumetti è la nostra festa e io devo accompagnare il mio ultimo rampollo, BACGLSP. Naturalmente non sono l’unico, molti altri amici, autori che stimo, hanno cose in uscita a Lucca che non vedo l’ora di leggere. 
  • Per i soldi. Sì per me come per molti autori, piccoli e medi editori, Lucca rappresenta il momento di maggiore visibilità di quel che facciamo, e di conseguente ritorno economico, per molti è una questione di sopravvivenza editoriale, o perlomeno il più importante appuntamento dell’anno in tal senso. Quindi vado a fare la mia parte.
  • Per Lucca. Perché credo che Lucca Comics sia molto più di un patrocinio, di un simbolo su un manifesto, e molto più dell'attuale dirigenza di LuccaComics&Games che ha scelto di piazzarcelo e faccio rispettosamente presente che in queste scelte, come in tutte le altre che riguardano Lucca,  noi fumettisti in senso allargato, non siamo minimamente coinvolti. Non è sempre stato così, Lucca ha una mai abbastanza valorizzata, per non dire ignorata, dagli attuali organizzatori, lunga storia orizzontale, collettiva, fatta di incontri, confronti, discussioni, litigate feroci tra fumettisti e non, su quel che succede nel mondo. Insomma ci vado perché spero e credo che quest’anima lucchese, dietro, sotto, dentro la gran baracconata della “Fiera della Cultura pop” possa essere ancora viva, presente e visibile oggi.

mercoledì 25 ottobre 2023

BACGLSP


Non avevo ancora fatto un post in merito, eccolo qui: BACGLSP è uscito, pubblicato da Coconino. Con tutti i suoi limiti e difetti questo libro rimane per me la felice conclusione di un viaggio sul pianeta Piero Manzoni cominciato sette anni fa. In anteprima, appena uscito dalla sala parto (la Stamperia Negri di Bologna), era presente a Treviso TCBF dove le tavole originali erano esposte in una mostra molto bella (solo mostre bellissime al TCBF!) e la settimana prossima andrò a Lucca per il suo battesimo. Qui Tonio Troiani ne scrive su Fumettologica.

sabato 14 ottobre 2023

W Gianni De Luca


Più volte mi è capitato chiacchierando con colleghi inglesi o francesi o statunitensi di sentirmi chiedere reperibilità, notizie, informazioni su Gianni De Luca, grande figura del Fumetto italiano poco o per nulla pubblicato al di fuori del nostro paese, e in particolare notizie su quello che è forse il suo capolavoro, lo Shakespeare a Fumetti. Ebbene cari amici la vostra attesa , grazie a Christian Marra, è finita! Conosco Christian Marra da diversi anni e quando disegnavo Napoleone mi ha fatto ottimamente da assistente per almeno un paio di albi. Successivamente Christian ha messo su una piccola ma agguerrita casa editrice la Passenger Press con la quale ha recentemente dato alle stampe questo meraviglioso volume di grande formato "Shakespeare in Comics" che contiene, in lingua originale adattata da Ronan Paterson, gli straordinari adattamenti a fumetti ancora oggi sbalorditivi per modernità e bellezza, usciti sulle pagine de Il Giornalino negli anni '70. A mio parere, pur essendo in bianco e nero la qualità della stampa è tale da non fare rimpiangere il colore della versione originale, ma al contrario fa apprezzare ancor più il segno inconfondibile di questo Grande Maestro che ho amato fin da bambino. Inoltre, rispetto ai molti appassionati all around the world che potranno da ora in poi leggere queste tre storie immortali degnamente riproposte, ho un motivo ulteriore per essere grato a Christian: questo volume infatti non è esattamente in bianco e nero ma piuttosto in bianco e un blu cobalto/petrolio talmente scuro da sembrare nero che mi ha affascinato al punto da indicarlo allo stampatore Negri come riferimento per il mio ultimo libro BACGLSP.

venerdì 29 settembre 2023

TCBF


















Oggi vado a Treviso. C'è il TCBF naturalmente, che da diversi anni, grazie ad Alpo & C. è tornato ad essere un appuntamento importante e una bella manifestazione per noi che ci piacciono i Fumetti. Quest'anno ci vado con un motivo in più, una mostra che percorre gli ultimi dieci anni di lavoro ma si concentra soprattutto sul più recente BACGLSP. Già, il libro su Piero Manzoni di cui ho annunciato l'inizio di lavorazione su questo blog nel 2016 (ehm) e che ho finalmente portato a termine. Se vi va di fare un salto a Treviso, domani alle 12 alla Fondazione Benetton si inaugura la mostra, vi saranno in anteprima copie fresche di stampa di "Piero Manzoni, Basta a ciascun giorno la sua pena"

sabato 22 aprile 2023

Contro Milano












Sul sito “Milano città stato” è recentemente apparso un pezzo intitolato “Gli edifici da abbattere a Milano” in cui si segnalano manufatti considerati orrendi “per rendere più bella Milano”. In un raffazzonato elenco acchiappalike viene proposta la demolizione di vari edifici, mettendo insieme orrori (o perlomeno discutibili accrocchi) e capolavori, come la Torre al Parco di Vico Magistretti e Franco Longoni (non è solo un opinione personale, ai piedi della torre c’è da anni una targa che segnala un edificio di importanza storica). Questa imbecillità distruttrice non è certo un caso isolato anzi, a Milano in particolare, è una sorta di triste, ricorrente tradizione che, quando si combina con il potere (fascista, democristiano, berlusconiano, leghista, centrosinistro, fratelditaliota ecc…)ha già fatto e fa ancora parecchi disastri, vedi la recente foto sopra. Niente mi annoia di più di questo genere di violenza ignorante, ciclica e imbecille, tutt'altro che presupposto alla costruzione di cose belle ma semmai garanzia di nuovi orrori. 

Nel 2019, lavorando sulla figura di Ettore Modigliani ho potuto apprezzare l’impegno eroico di questo simpatico funzionario nel preservare quella “Milano da abbattere” che anche allora, negli anni 30 del 900, si riteneva brutta, vecchia, d’intralcio ad una città più bella e moderna. Modigliani per questa sua appassionata puntigliosa e scomoda battaglia contro l’imbecillità in quel caso fascista, nonostante il suo prestigio internazionale, ci rimise il posto di Sovraintendente e Direttore di Brera.

Ecco, preferisco di gran lunga porre attenzione su ciò che va preservato  proprio dagli imbecilli (è un termine tecnico non se ne abbiano quelli di MCS) sopradetti e da mille altri fattori e su chi ha compiuto e compie questo tipo di lavoro meno appariscente ma infinitamente più prezioso di salvaguardia attiva e intelligente, come Ettore Modigliani.